Dietro She’s Nomad ci sono io, Sabrina.

Sono una designer, un’artista, una nomade creativa.
Sono nata in Italia, dove ho imparato la bellezza del dettaglio e il valore dell’estetica.
Ho respirato l’energia pulsante di New York, dove ho lavorato per brand internazionali e imparato a pensare in grande.
Oggi continuo a muovermi tra luoghi e ispirazioni, lasciandomi guidare dal richiamo del cambiamento e dalla ricerca dell’essenziale — la natura, il ritmo lento, un’idea di bellezza che non ha fretta.

Nel tempo ho abitato mondi creativi diversi: design, moda, arte digitale e altro ancora.
Ho costruito progetti su misura per grandi marchi e collezioni personali nate all’alba, con la sabbia ancora addosso.
Sempre in viaggio, sempre in trasformazione.

Il mio lavoro nasce da un’urgenza profonda: creare qualcosa che mi somigliasse.
Non una cosa sola, ma tante.
Non un’etichetta, ma un linguaggio fluido.
She’s Nomad è il risultato di questa ricerca: un progetto che riflette le mie mille vite, le mie contraddizioni, la mia libertà.

Credo in un design che respira con il mondo, che cambia pelle, che si lascia contaminare.
Uso materiali reali e digitali, passo dalla carta ai pixel, cercando armonia in tutto ciò che vibra.

Questo spazio è uno studio in movimento. Un diario visivo, un laboratorio aperto, un modo per condividere il dietro le quinte: schizzi, errori, sogni, ispirazioni.
È qui che prende forma tutto ciò che non si vede: il pensiero nomade che anima ogni pezzo, ogni parola, ogni scelta.